Addio a Valerio Strinati
La Fondazione Di Vittorio apprende con sgomento l’improvvisa scomparsa di Valerio Strinati, 70 anni, a lungo consigliere parlamentare del Senato e coordinatore degli eventi culturali di Palazzo Madama. In quella veste, nel corso delle XVI Legislatura, avevo ricoperto il ruolo di capo segreteria della Commissione parlamentare di inchiesta sull'uranio impoverito. Nonostante però il suo specifico percorso professionale, la formazione di Valerio era di tipo storico, e questa sua passione l’ha coltivata durante tutta la sua vita, spaziando – e occupandosene sempre con serietà e rigore – fra temi come la storia del movimento operaio e socialista, la legislazione sociale nella sua evoluzione, e, soprattutto, la Resistenza e la Costituzione. A queste due tematiche ha dedicato alcune delle sue più importanti pubblicazioni, in qualità di redattore di Patria Indipendente e militante dell’Anpi. L’ultima fase della sua vita lo aveva inoltre visto occuparsi di organizzazione della cultura nell’ambito della sua attività in seno all’AICI, prestigiosa associazione di cui, per diversi anni, ha ricoperto la carica di segretario generale. Negli ultimi anni aveva infine avviato una collaborazione sempre più intensa con la Fondazione Di Vittorio, mettendo la sua esperienza e competenza a disposizione del gruppo di lavoro impegnato nelle celebrazioni del centenario della nascita di Bruno Trentin.
Durante tutte le occasioni di collaborazione e confronto, fossero esse di tipo convegnistico, seminariale e più prettamente organizzativo, il tratto che lo ha contraddistinto è stato quello di una straordinaria umanità: la sua gentilezza, la sua disponibilità, la sua simpatia sono aspetti che rendono quanto mai dura la notizia della sua scomparsa per i membri della Fondazione. In questo momento di dolore ci stringiamo attorno alla famiglia e ai suoi cari.