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Storia e Memoria

STORIA E MEMORIA

Responsabile: Edmondo Montali

In questa area: Mattia Gambilonghi

 

Presentazione dell'Area

L’area Storia&Memoria della Fondazione Di Vittorio ha come compiti quello della valorizzazione, della divulgazione e dell’approfondimento delle vicende del movimento operaio e sindacale italiano e delle sue organizzazioni, a partire dalla Cgil. Attraverso la sua attività di ricerca, l’area Storia&Memoria della Fondazione Di Vittorio svolge un ruolo nella cura e nella quotidiana costruzione dell’identità e della cultura politico-sindacale della Cgil: la definizione di un progetto e di un profilo capaci di guardare alle sfide di questo secolo impone, infatti, la conoscenza puntuale degli elementi maggiormente qualificanti la nostra tradizione sindacale, così come una loro rielaborazione critica capace di farli vivere nei tempi odierni.

I principali assi di ricerca dell’area sono: la storia della Cgil (e del suo predecessore, la Cgdl) e delle federazioni di categorie che la compongono, con una particolare attenzione ai tornanti più rilevanti e ai nodi politico-programmatici più innovativi e maggiormente in grado di parlare all’oggi; le biografie dei militanti e dei dirigenti più illustri e significativi per l’evoluzione dell’organizzazione e della sua politica rivendicativa; la storia del lavoro, intesa come storia delle mentalità, delle culture e degli stili di vita propri di quelle classi sociali che più di altre si sono identificate con la dimensione del lavoro dipendente ed eterodiretto; la storia della diverse e variegate culture politiche hanno innervato e attraversato la Cgil, producendo un’identità e una cultura sindacale assolutamente originali e indisponibili verso classificazioni schematiche.

Più in generale, la bussola che guida l’attività dell’area è quella di una lettura dei principali nodi dell’Italia e dell’Europa contemporanee (le guerre mondiali, i fascismi, la Resistenza, la stesura della Costituzione, la costruzione dello Stato sociale e dei sistemi di Welfare) tale da assumere come angolo prospettico e come visuale privilegiata quella del lavoro, dei lavoratori e dei movimenti entro cui questi ultimi si sono organizzati. Alla base di quest’approccio, sta la convinzione che una comprensione più piena e profonda del “tutto” sia possibile solo adottando un punto di vista dichiaratamente “parziale”, ma non per questo incapace di tendere e di ricercare un interesse generale.

Enrico Berlinguer, nostalgia del futuro

Nel quarantennale della scomparsa di Berlinguer, Alleanza Verdi e Sinistra ha organizzato al Senato venerdì 22 novembre l'iniziativa dal titolo "Enrico Berlinguer, nostalgia del futuro". Appuntamento alle ore 9 a Palazzo Giustiniani in via della Dogana vecchia 29.

La Puglia ricorda Giuseppe Di Vittorio nel 67° della sua scomparsa

Nel 67° anniversario della sua scomparsa, la Puglia ricorda Giuseppe Di Vittorio con una giornata di commemorazioni che si svolgerà su tre luoghi cari alla memoria del Nostro: Foggia, Orta Nova e Cerignola.
L’evento, dal titolo “Giuseppe Di Vittorio: una vita per la dignità del lavoro”, è stato organizzato da Cgil Puglia, Cgil Veneto, Cgil Foggia, Fondazione Di Vittorio, Fondazione Rita Maierotti e Progetto Exploit.

LO VOLEVANO BENE PURE LE PIETRE

Giovedì 14 novembre 2024 alle ore 18 presso il salone “Di Vittorio” della Camera del Lavoro di Lecco, CGIL e Associazione Pio Galli promuovono un incontro dal titolo “Lo volevano bene pure le pietre” per ricordare la figura di Giuseppe Di Vittorio, primo segretario generale della CGIL.

Bruno Buozzi, un padre del sindacato italiano. In ricordo dell'80°anniversario della sua scomparsa

In occasione dell’80°anniversario dell’omicidio di Bruno Buozzi per mano nazista, la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, la Fondazione Bruno Buozzi, la CGIL Ferrara e la Uil Ferrara dedicano un convegno all’attività sindacale e al pensiero politico ...

Convegno "Matteotti e il sindacato"

Ricordare Giacomo Matteotti non è solo un esercizio di memoria storica ma una necessità. Necessità di riflettere sul fondamentale agire una politica di inclusione e di giustizia sociale, necessità di non prescindere dai valori democratici e di libertà, necessità di porre il valore del lavoro come centro portante di un'esistenza dignitosa e egualitaria.

CELEBRAZIONI PER 80° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI GUARDIAGRELE

Le vicende della Brigata Maiella sono tra gli episodi più significativi della Resistenza italiana. Formazione partigiana decorata della medaglia d'oro al valore militare e aggregata alle forze militari alleate con le quali combatté fino al Emilia-Romagna e al Veneto. Un grande vanto della resistenza abruzzese che assunse un ruolo di primo piano nella Resistenza nazionale.

Il tornaconto del potere. Giacomo Matteotti oggi

Nell’anno del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti per mano di squadristi fascisti, l’Anpi e lo Spi  Cgil di Frosinone Latina hanno organizzato una iniziativa ad ingresso libero dal titolo “Il tornaconto del potere. Giacomo Matteotti, oggi”. La giornalista Denise Faticante modererà un dialogo con Elena Matteotti (nipote di Giacomo) ed Edmondo Montali responsabile dell’Area

Le nuove rotte delle superpotenze

Il giorno 8 maggio dalle ore 17, in presenza a Cremona e da remoto con collegamento on line su richiesta (vedi locandina), si svolgerà l'iniziativa "Le nuove rotte delle superpotenze" in cui in dialogo col Prof.Adolfo Pepe, già Direttore della FDV

IL SECOLO DEL CORPORATIVISMO. IL DIBATTITO SUL CORPORATIVISMO NELL’EUROPA DEL’900

“Il secolo del Corporativismo. Il dibattito sul corporativismo nell’Europa del’900” è il titolo del convegno che si svolgerà a Roma nei giorni 18 e 19 aprile. Il convegno è organizzato da: Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice in collaborazione con la Fondazione Gramsci, l’Istituto Storico Austriaco, l’Istituto Luigi Sturzo e il Dipartimento di Scienze Giuridiche

LO SCIOPERO DEL 1944: ALLE RADICI DELLA CARTA COSTITUZIONALE

Il 1° marzo 1944 i lavoratori delle fabbriche delle regioni d'Italia ancora occupate dai tedeschi e dai fascisti scendono in sciopero: per una settimana la grande industria italiana si ferma e così la produzione per la Germania. Epicentri del grande movimento di lotta sono le città di Torino e di Milano. Un convegno a Milano il 28 marzo ricorda questo grandissimo sciopero, a cui si calcola che abbiano partecipato solo in Lombardia