Commento ai dati Istat “Occupati e disoccupati” - Ottobre 2018 di Fulvio Fammoni
Pubblichiamo un commento del presidente della Fondazione Di Vittorio dei dati Istat di ottobre 2018 su “Occupati e disoccupati”.
Dai dati Istat di ottobre 2018 su “Occupati e disoccupati” emerge principalmente, e per il secondo mese consecutivo, una forte crescita della disoccupazione (+ 64 mila disoccupati ad ottobre-+81 mila a settembre). Si conferma il meccanismo di vaso comunicante con l’inattività che –ad ottobre- cala di 77 mila unità. Dopo molti mesi si interrompe la crescita dei contratti a termine (-13 mila) mentre aumentano i dipendenti permanenti (+37 mila). Ma, ad ottobre il dato è prevalentemente legato a trasformazioni di occupazione da tempo determinato a tempo indeterminato (INPS). In ogni caso, sui dati più assestati, sia trimestrali che annuali, le tendenze negative commentate nei mesi precedenti risultano confermate. Su base trimestrale gli occupati calano di 40 mila unità (-64 mila permanenti; -38 mila indipendenti; +62 mila a termine). Su base annuale gli occupati rimangono positivi (+159 mila) ma esclusivamente per la crescita dei contratti a termine (+296 mila), mentre calano i permanenti (-140 mila) e rimangono sostanzialmente stabili gli indipendenti (+2 mila). Anche la partecipazione al mercato del lavoro per classi di età conferma tendenze non positive, su base annua cala l’occupazione fra 25 e 49 anni (-190 mila), stabili i 15-24 anni, mentre cresce di 330 mila unità fra gli ultracinquantenni; su base trimestrale crescono solo gli ultracinquantenni mentre calano tutte le altre fasce di età. Non si ferma –dunque- il processo di precarizzazione e di peggioramento della qualità del lavoro, mentre è sempre più evidente che, per dare risposte concrete a quest’ampia fascia di lavoratori, il volano essenziale è un più forte sviluppo sia in quantità che in qualità. Purtroppo, le previsioni di crescita non sono al momento positive e la legge di bilancio che si propone di approvare non ha caratteristiche espansive e per questo va cambiata.