Flessibilità e digitalizzazione del lavoro: forme organizzative, condizioni e soggettività
Questo articolo si propone di analizzare i processi di flessibilizzazione e digitalizzazione che definiscono le molteplici forme contemporanee di organizzazione del lavoro, considerando i rapporti tra gli attori (imprese, lavoratori e territori) e gli impatti sulle condizioni di lavoro, al fine di descrivere le sfide per l’affermazione soggettiva. L’intensificazione dei carichi, i meccanismi capillari di sorveglianza e controllo, l’atomizzazione, la precarietà e la frammentazione si contrappongono alle opportunità di realizzazione personale, valorizzazione delle conoscenze, partecipazione, cooperazione, tracciando dei percorsi di soggettivazione e de-soggettivazione non univoci. Questi processi interessano l’ambito lavorativo quanto i più ampi contesti sociali, determinando delle sfide a livello individuale e collettivo, nel rapporto tra soggettività, democrazia e sviluppo tecnologico delle reti produttive.
Di Nunzio D., 2018, Flessibilità e digitalizzazione del lavoro: forme organizzative, condizioni e soggettività, DigitCult - Scientific Journal on Digital Cultures, [S.l.], v. 3, n. 3, p. 125-138, dec. 2018.