L’idea guida che è alla base di questo lavoro, frutto della collaborazione tra Matteo Bellegoni e la Fondazione Di Vittorio, è che il nostro futuro non possa fare a meno dell’uomo, della sua intelligenza, della sua creatività, della sua consapevolezza. Un uomo libero dagli automatismi imposti dal fordismo prima e dal mercato globalizzato poi e in grado di svilupparsi nella sua dimensione complessiva e non più dissociata.
Partendo dall’intuizione circa l’attualità del pensiero di Marx, riguardo la riflessione sul plusvalore sociale contenuto all’interno della macchina, si intrecciano alcuni temi che riguardano l’innovazione tecnologica, vista come evoluzione della “macchina di Marx”, del suo impatto sociale e delle conseguenti interazioni con l’uomo, sia nella dimensione lavorativa, che in quella sociale.