Il lavoro, a cura del Dipartimento Politiche Previdenziali della Cgil e di Fondazione Di Vittorio con il coordinamento di Ezio Cigna, costituisce una previsione del numero di persone che effettivamente utilizzerebbero l’accesso al pensionamento con l’eventuale introduzione nel 2022 di quota102 (con almeno 64 anni di età e 38 di contribuzione) e nel 2023 di quota104 (con almeno 66 anni di età e 38 di contribuzione), considerando la propensione che si è determinata in questo triennio al pensionamento con quota 100.
Pubblichiamo l'analisi della Cgil e dell’osservatorio Previdenza della Fondazione di Vittorio, basata sui dati Inps, sulla misura ‘Quota 100’ nell’intero periodo di vigenza.
Pubblichiamo uno studio dell’Osservatorio previdenza della Fondazione di Vittorio e della Cgil, basata su dati Inps, dove sono prese in esame diverse misure pensionistiche inserite nel decreto n.4/2019, convertito con la legge n.26/19: “quota100”, il blocco della speranza di vita per le pensioni anticipate e la proroga di opzione donna.