Il dato del definitivo calo del Pil nel secondo trimestre 2020 è peggiore della stima preliminare che pure era stata da tutti giudicata di portata straordinaria.
L’andamento è nella media dei principali paesi europei con noi comparabili (12,1% in termini congiunturali la media eurozona), migliore è il dato della Germania, peggiori i dati di Francia e Spagna.
Peggio del previsto. Non può che iniziare così il commento sui dati dei conti economici del I° trimestre del 2020.
Il PIL è infatti diminuito rispetto al trimestre precedente di ben -5,3% lo 0,6% in più di quanto previsto nella stima preliminare del mese scorso.
Aveva fatto notizia che l’Italia, il paese più colpito dalla pandemia in Europa avesse avuto un risultato molto negativo ma migliore di quello della Francia, adesso i dati definitivi tornano ad avvicinarsi. Il rapporto con la media del PIL dei paesi dell’area euro, che si attesta al -3,8%, resta però per noi decisamente peggiore.
La variazione a questo punto acquisita per il 2020 è già del -5,5%, perché già l’ultimo trimestre del 2019 si era chiuso in rosso.