Per la Cgil e per l’intero sindacato italiano con la sua scomparsa viene meno un essenziale riferimento culturale e politico. In effetti per il ruolo e l’azione svolta in decenni di attività Bruno Trentin ha lasciato una traccia profonda nella vicenda sindacale italiana.
Bruno Trentin - Hanno Scritto di Lui
Bruno Trentin non si fermava mai alla superficie delle cose né si accontentava di uno slogan. Frugava sempre curioso nel profondo per trovare spiegazioni di cui era avidissimo. E privilegiava i processi reali, non le facciate ideologiche.
Ogni grande storia ha il suo mito. Quella del sindacato si riconosce nel mito del movimento operaio. La vita di Bruno Trentin si è svolta in un tempo nel quale quel mito era ancora storia viva di un conflitto che coinvolgeva l’intera società, costituendone il tema dominante. A quel tempo e a quel mito appartiene la figura di Bruno Trentin.
Nel suo collocarsi alla ricerca di un punto di sintesi, nella sua capacità di non temere il nuovo e di guidare i processi della realtà per condurli verso una esplicita visione etica e culturale della società, in questo si riassume il contributo di Bruno Trentin alla storia del sindacato italiano.
Bruno Trentin è morto il 22 agosto del 2007. Esattamente un anno prima era stato vittima di un brutto incidente mentre pedalava su una pista ciclabile disegnata tra le montagne dolomitiche della sua amata San Candido in Val Pusteria dove era uso da anni trascorrere i suoi periodi di riposo ed effettuare numerose arrampicate.
Bruno Trentin io l'ho conosciuto da ragazzina, quando veniva a parlare di politica con mio padre, all’ora del pranzo. Mangiavo, sparecchiavo la tavola a turno con le mie sorelle, e ascoltavamo i discorsi dei grandi. E quando a tavola c'era Bruno lo sparecchiare si faceva più lento, perché avevi voglia di fermarti ad ascoltare.
È piombata all’improvviso la notizia della scomparsa di Bruno Trentin. Ha scosso gli animi dei molti che lo hanno conosciuto, ascoltato, amato. Per le sue idee, per la sua passione, per il suo rigore, per il suo stile di vita.
Bruno Trentin cumple sus primeros ochenta años. Este es un modesto homenaje a su vida y obra. Lo que daríamos muchos por llegar a esa edad con la cabeza tan amueblada o casi casi. Por muchos años, maestro.
Questo non è un ricordo e non è un addio.
Questa è la testimonianza di una presenza che resta nella vita e nella cultura italiana persino in un tempo barbaro che vede futuro e modernità nello smantellamento, nel vandalismo, nel rimuovere e negare come segno di presenza e di afona egemonia. Furio Colombo
Quel che gli devo
da l'Unità