Al centro del lavoro - In viaggio con Antonio Pizzinato
Il documentario, liberamente tratto dall’autobiografia “Viaggio al centro del lavoro”, ripercorre le tappe principali dell’esperienza personale e sindacale di Antonio Pizzinato.
Il racconto in prima persona si alterna alle testimonianze di protagonisti e testimoni di un periodo storico che va dagli anni ’40 del 1900, gli anni della Resistenza al nazi fascismo, alla fine degli anni ’80, gli anni che hanno segnato un passaggio storico epocale per i lavoratori, le grandi organizzazioni di massa e per l’intera società italiana.
Le immagini di repertorio accompagnano e arricchiscono il racconto che si chiude con una riflessione sul ruolo del sindacato oggi.
Realizzato da:
CGIL Lombardia, Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, Fondazione Di Vittorio, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Sesto San Giovanni, Medaglia d’oro al Valor Militare
e con il contributo di:
AAMOD, Archivio del Lavoro di Sesto San Giovanni, Archivio storico della CGIL, Archivio storico de l’Unità, Associazione Secondo Maggio, Camera del Lavoro di Ravenna, ISEC, WebTV CGIL Lombardia.
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Chi è Antonio Pizzinato
Nato in una famiglia contadina, in un comune della provincia di Pordenone (Friuli-Venezia Giulia), primogenito di sette figli, iniziò presto a lavorare come garzone e, ancora adolescente, nel 1947 si trasferì a Milano dove svolse il suo apprendistato presso le officine fratelli Borletti. Nello stesso anno si iscrisse alla CGIL e successivamente al PCI dal quale, alla fine degli anni cinquanta, fu inviato a frequentare corsi universitari di economia e sociologia a Mosca. Tornato in Italia, nel 1964, andò a dirigere la sezione della FIOM-CGIL di Sesto San Giovanni e, successivamente, della FIOM e della Camera del Lavoro di Milano. La sua carriera all'interno del più grande sindacato italiano culminò nella nomina a segretario nazionale nel 1984 e a segretario generale, dopo la lunga segreteria di Luciano Lama, dal 1986 al 1988, quando fu sostituito da Bruno Trentin; nel 1991 uscì definitivamente dall'organizzazione sindacale.È eletto deputato per la prima volta alle legislative del 1992 tra le file del Partito Democratico della Sinistra. Nel 1994 è eletto Consigliere comunale e capogruppo del PDS nella città di Sesto San Giovanni. Nel 1996 viene eletto al Senato della Repubblica, sempre con il PDS, dove fu confermato nelle successive elezioni del 2001.