Pubblichiamo l'intervista di Stefano Iucci al Professor Antonio Casilli, in occasione del'apertura della tre giorni dell'INDL - International Network on Digital Labour. “Partirei sottolineando un elemento importante: a questo appuntamento saranno presenti, oltre a ricercatori, sindacati e associazioni, lavoratori da tutto il mondo”, afferma Casilli, sottolineando l'importanza della convergenza di tutti questi attori, accademia, sindacati e mondo del lavoro, rispetto ad un obiettivo comune: "mettere a profitto la lezione e le grandi infrastrutture umane e organizzative dei sindacati tradizionali per lavorare insieme ai nuovi soggetti, riconoscere il valore (delle esperienze) e poi creare reti di solidarietà internazionale".
Dal 10-12 settembre si svolgerà a Bologna l’ottava edizione dell’evento annuale di INDL (International Network on Digital Labor), una rete nata con la missione di promuovere la collaborazione a livello globale, tra mondo accademico e società civile sul tema del futuro del lavoro, da una prospettiva multidisciplinare. Nell’ambito di questa tre giorni, il DAMA Tecnopolo di Bologna ospiterà l'11 settembre una tavola rotonda dal titolo “L’azione sindacale nell’epoca del lavoro digitale e dell’intelligenza artificiale", in collaborazione con la Fondazione Di Vittorio e con il patrocinio dell'ILO e della Regione Emilia Romagna, obiettivo: approfondire il funzionamento della digitalizzazione del lavoro e dell’intelligenza artificiale.......
Con il passaggio verso ambienti tecnologici web.3 in blockchain e 5D, la produzione sociale di valore potrà essere innescata all’interno di network territoriali che costruiscono i propri algoritmi per dare direzione e senso al proprio sviluppo, all’interno di visioni di futuro condivise.
Lo scorso 20 aprile, ad Hanoi, si è tenuta la conferenza finale del progetto internazionale Strengthening the workers' rights and the role of trade unions in Vietnam (SWORR). Erano presenti, fra gli altri, il rappresentante dell'ILO per il Vietnam (Philippe Hazelton), quello della Fondazione F. Ebert (Erwin Schweissheim), l'ambasciatrice italiana in Vietnam (Cecilia Piccioni), oltre ai dirigenti del sindacato vietnamita e il vice-ministro del lavoro.