Ricerca
Presentazione dell'Area
L’area ricerca della Fondazione Di Vittorio conduce ricerche economiche e sociali sui temi del lavoro e del sindacato, con un approccio interdisciplinare, a livello nazionale e internazionale.
Aree. L’area è organizzata nelle seguenti sotto-aree tematiche: mercato, condizioni e qualità del lavoro; relazioni industriali e dialogo sociale; welfare e contrattazione sociale; economia territoriale; energia, sviluppo e innovazione; processi e politiche delle migrazioni.
Metodo. Le ricerche sono condotte attraverso tecniche di indagine quantitative e qualitative, con un orientamento verso la ricerca-intervento, al fine di favorire il rapporto tra la produzione di conoscenze scientifiche e l’azione sindacale.
Reti. L’area collabora con università, istituti di ricerca pubblici e privati, centri di ricerca di riferimento delle organizzazioni sindacali e della società civile, partecipando a reti nazionali e internazionali, tra cui il network TURI-Trade Union related Research Institutes promosso dallo European Trade Union Institute (ETUI).
Storia. L’area ricerca è l’evoluzione dell’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali (IRES), fondato nel 1979 e confluito nella Fondazione Di Vittorio in seguito ai processi di unificazione dei centri nazionali di ricerca e formazione della CGIL.
Presentato il 13 aprile 2022 il terzo Rapporto sulla contrattazione di secondo livello, frutto della collaborazione tra l’area delle Politiche contrattuali della Cgil nazionale e la Fondazione Giuseppe Di Vittorio (Fdv).
Per la stesura di questo rapporto sono stati letti e classificati 2.168 accordi stipulati nel triennio 2019-2021.
È uscito il numero monografico della rivista Sociologia Urbana e Rurale della FrancoAngeli. Il volume è stato curato dalla nostra Elena Battaglini insieme al Professor Alfredo Mela, Emerito di Sociologia dell'Ambiente e del Territorio del Politecnico di Torino.
Martedì 5 aprile 2022, dalle ore 9.30 presso la Sala Santi della Cgil nazionale, e in diretta sul sito collettiva (www.collettiva.it), si terrà il convegno dal titolo: “La Giusta transizione tra domande e prospettive: quale modello di sviluppo possibile?”.
Il rapporto “Il lavoro da remoto: modalità attuative, strumenti e il punto di vista dei lavoratori” analizza i dati dell’indagine INAPP-PLUS sul lavoro da remoto nella fase emergenziale della pandemia di Covid-19, evidenziando le modalità organizzative introdotte, gli strumenti utilizzati per svolgere le attività da remoto e i relativi sistemi di monitoraggio, operando una prima distinzione tra
Futuri Urbani è un progetto promosso da Criticity, un collettivo di ricerca e analisi territoriale con sede a Firenze. Nato come percorso seminariale interfacoltà, è divenuto poi un ciclo di conferenze online a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, e si presenta oggi nei tre volumi intitolati Città ostile, Città fragile e Città viva.
Una città si qualifica in virtù del modo con cui vengono percepite, simboleggiate, valorizzate e usate le sue risorse ambientali.
Infrastruttura fisica, digitalizzazione e competenze digitali. Su questi tre grandi capitoli del PNRR, le donne possano portare energia, pensiero innovativo e visione. Perché? È forse grazie alle loro attitudini che sono portate a pre-occuparsi del futuro? Se questo è vero, significa che laddove vengano loro riconosciute competenze e capacità potranno metterle a servizio del bene comune.
Con il passaggio verso ambienti tecnologici web.3 in blockchain e 5D, la produzione sociale di valore potrà essere innescata all’interno di network territoriali che costruiscono i propri algoritmi per dare direzione e senso al proprio sviluppo, all’interno di visioni di futuro condivise.