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Fostering employee involvement at company level by training the main actors dealing with European multinationals

Il 17 giugno a Bruxelles, presso la sede della Confederazione Sindacale Europea (CES), si terrà per tutto il giorno un workshop internazionale dedicato al tema dei CAE e del coinvolgimento dei lavoratori in seno alle imprese multinazionali. L'evento, al quale parteciperanno delegati sindacali di vari paesi europei, rientra nell'ambito del progetto ITEM (Fostering employee involvement at company level by training the main actors dealing with the European multinational), promosso e coordinato dalla Fondazione Di Vittorio, in collaborazione con alcuni sindacati europei e con la Filcams nazionale.

 

Seminario sulla contrattazione e welfare in Europa

Martedì 19 aprile 2016, h. 10 - Sala Santi, la CGIL Nazionale e la FDV organizzano il “Seminario sulla contrattazione e welfare in Europa”.
Nel corso dell'iniziativa saranno illustrati i principali risultati della ricerca “Prowelfare”. Un progetto di ricerca europeo coordinato dall’OSE (Osservatorio Sociale Europeo) che esamina la situazione in 9 paesi europei (Austria, Belgio,
Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svezia). La ricerca si occupa del ruolo della contrattazione, rispetto alla previdenza complementare e al sostegno al reddito.

Crisi e terrorismo. Quale futuro per l'Europa sociale e del lavoro?

Lo scorso 17 dicembre la Funzione Pubblica Cgil Veneto e Funzione Pubblica Cgil Venezia hanno ospitato Massimo Cacciari, Fulvio Fammoni (Fondazione Giuseppe Di Vittorio) ed Enrico Piron (Segretario Generale Cgil Venezia) per discutere di crisi, terrorismo, sindacato.

EURACTA 2

Pubblichiamo i risultati di uno studio europeo  intorno ai temi della contrattazione transnazionale di gruppo. Il progetto (EURACTA 2), coordinato dall'ABT e realizzato col supporto della Commissione europea, è stato portato a termine da un team di ricercatori e sindacalisti di sette paesi europei.  Esso ha avuto al centro una serie di studi di caso relativi a grandi gruppi del settore metalmeccanico e di quello bancario, in cui sono stati siglati accordi transnazionali di gruppo.
All'ampio testo in inglese, curato da Salvo Leonardi, si sono affiancati dei toolkit, in sette lingue, volti a riassumere i contenuti principali dell'indagine, nonché alcune linee-guida per la contrattazione di futuri accordi.

Annali Fondazione Giuseppe Di Vittorio 2014. I sindacati europei e la prima guerra mondiale

Il volume riflette sulla crisi del mondo socialista di fronte alla guerra e sull’incapacità di evitarla nonostante la retorica degli anni precedenti. In un’ottica comparata a livello europeo, i saggi analizzano l’interazione tra rappresentati e rappresentanti e il grado di condizionamento che il sindacato riusciva ad esercitare su classi dirigenti che, pur rimanendo fortemente autonome nei processi decisionali, cominciavano a confrontarsi con le esigenze della società di massa, assurta a nuovo attore politico.

The european crisis
The european crisis
Interpretations and answers.
Proceedings of the Seminar. Rome, 2011 march 24-25.
Trasferimento di know-how al fine di salvaguardare le capacità di produzione nelle industrie siderurgiche europee

La FEM ha deciso, nel 2011, di condurre un progetto sul trasferimento di know-how e competenze collettive nella metallurgia nei dieci paesi euorpei: Francia, Polonia, Italia. Germania, Svezia. Spagna, Regno Unito, Belgio, Romania e Repubblica Ceca.

Gli obiettivi del progetto erano di avviare una riflessione-azione in termini di gestione previsionale dei posti di lavoro e delle competenze incentrata sul trasferimento di know-how dalla popolazione salariata pronta al pensionamento verso i nuovi assunti, per porre le basi di futuri accordi in materia tra le parti sociali.

Sindex Europe, con WMP (per la Danimarca e la Germania), con Ires (per l’Italia) e con S.Partner (per la Polonia e la Repubblica Ceca) ha implementato un metodo in più fasi, contenuto in questo rapporto finale, scaricabile, in italiano.

L'Europa possibile

Non è mai esistita nei secoli passati un’Europa politicamente unita. La stessa idea di continente europeo è rimasta vaga e indefinita fino al XX secolo: solo allora diventa un progetto politico, in concomitanza con la crisi degli Stati nazionali; per la sua architettura istituzionale si deve comunque attingere alla teoria dello Stato federale americano. Il processo di integrazione europea ha sicuramente portato a conquiste che sembravano impossibili solo fino a pochi anni fa. Tuttavia, l’assetto politico-istituzionale dell’attuale Unione Europea appare inadeguato alle sfide poste dalla globalizzazione. All’Europa del XXI secolo manca ancora la consapevolezza del suo status a livello mondiale.

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