Giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre si svolgerà, presso la Sala Santi in C.so d’Italia, il seminario organizzato dalla Ces e dalla Cgil Nazionale dal titolo “Capacity- building for Digital Trade Unionism”.
Primo workshop nazionale del progetto co-finanziato dall'Unione europea, in programma a Madrid il 2 e 3 giugno 2022.
Parteciperà Salvo Leonardi, esperto di relazioni industriali nella Fondazione Di Vittorio.
Si terrà online venerdì 5 marzo 2021 (dalle 9 alle 14) il terzo evento transnazionale del progetto finanziato dalla Commissione europea DISCUS (Digital Transformation in the Construction Sector:challenges and opportunities) e coordinato dalla Fondazione Di Vittorio.
L'iniziativa sarà incentrata sulla presentazione dei casi di studio relativi alle esperienze della digitalizzazione nel settore delle costruzioni maturate nei paesi partner (Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia e Spagna), organizzata in tre sessioni tematiche: "Impacts of digitalization on employment, work organization and professional figures", "Digitalisation and Health safety", "Trade unions and workers’ participation".
Quello della digitalizzazione è tema che, da alcuni anni ormai, si è posto al centro dell’attenzione sia scientifica che – più in generale – del discorso pubblico. Promosso e portato avanti da un network di esperti accademici indipendenti e da istituti di ricerca legati ad alcuni sindacati nazionali in Europa, il Progetto DIRESOC (supportato dalla Commissione Europea) ha inteso contribuire – in particolare – ad una migliore comprensione di come il dialogo sociale possa concorrere a forgiare i processi di ristrutturazione oggi indotti dalla digitalizzazione, e come i processi di ristrutturazione da innovazione digitale possano a loro volta ridisegnare le forme correnti del dialogo sociale in ciascun contesto in cui si dispiega.
Nonostante una costante crescita nel corso degli ultimi anni, l’Italia rimane ancora arretrata rispetto alla media europea nella diffusione e nell’utilizzo di internet e dei mezzi digitali.
La grave pandemia Coronavirus, ha portato nel giro di poche settimane ad un’esponenziale incremento dell’utilizzo dello smart working, del commercio elettronico e dei pagamenti elettronici nel nostro Paese, anch’ essi parametri che ci vedevano attardati rispetto ai principali paesi europei.
La filiera delle costruzioni assurge a caso paradigmatico dei potenziali benefici e dei punti critici dell’innovazione in favore dei due grandi driver di cambiamento del nostro modello economico e sociale: la transizione verso la sostenibilità e la digitalizzazione.
Il progetto europeo DISCUS approfondisce il ruolo del dialogo sociale e delle relazioni industriali nel favorire il governo delle trasformazioni introdotte dall’innovazione tecnologica in termini di industrializzazione e digitalizzazione e le sfide rilevanti per l’azione sindacale a sostegno di una “just transition” in un’economia low-carbon.
Nell'ambito del progetto europeo DIRESOC (Digitalisation and Restructuring: which Social Dialogue?), la Fondazione Di Vittorio ha organizzato il secondo workshop transnazionale "Digitalizzazione e ristrutturazioni in una prospettiva comparata: quale ruolo per il dialogo sociale", in programma il 25 giugno 2019 presso la sede della Cgil nazionale (Corso d'Italia 25).
La Fondazione Di Vittorio è partner del progetto europeo "DIRESOC Digitalizzazione e ristrutturazione: quale dialogo sociale?".
Promosso e coordinato dal Centro di ricerca LENTIC dell'Università di Liegi in Belgio e cofinanziato dalla Commissione europea (DG Occupazione VS/2018/0021), il progetto, della durata biennale (2018/2020), si pone l'obiettivo di contribuire a una migliore comprensione dell'impatto della digitalizzazione nelle società europee. L'attività principale sarà quella di analizzare il fenomeno della digitalizzazione come causa delle ristrutturazioni delle imprese e mettere in risalto il ruolo del dialogo sociale.
Il seminario si tiene in occasione della pubblicazione del volume collettivo "Il lavoro 4.0 La quarta rivoluzione industriale e le trasformazioni delle attività lavorative" (Firenze, University Press, 2018) a cura di Alberto Cipriani, Alessio Gramolati e Giovanni Mari.