La proiezione del film documentario: "Giuseppe Di Vittorio la voce dei lavoratori" di Giuseppina Rossi, si svolgerà a Foggia mercoledì 9 dicembre 2015 alle ore 17.00 presso l'Auditorium Biblioteca Provinciale (Viale Michelangelo). Alla proiezione seguirà un dibattito al quale parteciperanno il Prof. Salvatore Russo e il Prof. Michele Galante. L'iniziativa sarà conclusa dal Prof. Adolfo Pepe - Direttore Fondazione G. Di Vittorio. L'incontro è stato organizzato dalla Fondazione Vittorio Foa, dalla La Magna Capitana, dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia.
Il Comune di Ravenna, la Fondazione Di Vittorio, l'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea, in occasione dell'uscita del volume di Edmondo Montali, "Il comandante Bulow. Arrigo Boldrini partigiano, politico," organizzano venerdì 4 dicembre 2015 con inizio alle ore 21.00 un dibattito che si svolgerà a Ravenna presso la Sala Buzzi - Via Berlinguer, 11. L'iniziativa è anche promossa dall'Assessorato del Decentramento dal Consiglio territoriale Ravenna Sud, dall'Istituto Storico della Resistenza di Ravenna e dall'ANPI di Ravenna.
Il volume edito da Ediesse, "Il comandante Bulow. Arrigo Boldrini partigiano, politico, parlamentare" di Edmondo Montali, è realizzato dall' ANPI e dalla Fondazione Di Vittorio. La prefazione è di Carlo Smuraglia. L'introduzione è di Adolfo Pepe.
A Gorizia, mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre, si svolgerà il Convegno: "Guerra e pane. Operai e contadini nella grande guerra." L' incontro che si propone di mettere a confronto l'opinione di numerosi storici sul tema della Grande guerra si svolgerà presso il Conference Center di Gorizia ( Via Alviano, 18). Nel corso dell'evento si terrà una rappresentazione teatrale che metterà in scena la memoria, i racconti e la musica della grande guerra. Al dibattito saranno presenti i vari Istituti storici della Resistenza. L'iniziativa è organizzata dallo SPI - CGIL.
Il Convegno nazionale: "Cento anni della prima guerra mondiale 1915 - 1918", si svolgerà a Goriziia mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre 2015 presso il Conference Center, (via Alviano, 18).
Mercoledì 2 dicembre, apertura dei lavori ore 14.30. Presiede: Paolo Barbiero - Segretario generale Spi Treviso Saluto: Ezio Medeot - Segretario generale Spi - Cgil Friuli Venezia Giulia. Saluto: dott. Enrico Gherbetta Presidente Amministrazione provinciale Gorizia. Saluto Rettore Maurizio Fermeglia - Università degli studi di Trieste. Relazione introduttiva, Dott. Edmondo Montali - Fondazione Giuseppe Di Vittorio.
Comunicazioni rappresentanti Istituti di ricerca, Fondazioni, Associazioni. Ore 18.00: Rappresentazione - Memoria, racconti e musica della Grande Guerra
1945 - 2015
70° Anniversario Camera del lavoro di Verona
Dalla ricostruzione alla riconquista dei diritti
con il sindacato unito nel mondo del lavoro che cambia
Martedi, 17 novembre 2015 - ore 9.30, presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona, i segretari generali Michele Corso (Cgil), Massimo Castellani (Cisl) e Lucia Perina (Uil) di Verona, ne discutono con Fulvio Fammoni, Presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Giorgio Gosetti, Sociologo Università di Verona e Maurizio Zangarini, Storico.
I lavori saranno moderati dal giornalista Mario Puliero.
Programma in allegato.
"I sindacati nell'Italia in Guerra" è il titolo del Convegno che si svolgerà a Bologna martedì 10 novembre alle ore 9.00 presso la sala conferenze del MAMbo – via Don Minzoni, 14. L'incontro che si colloca all'interno della festa internazionale della storia prevede una prima parte nella quale si alterneranno vari interventi che discuteranno del tema relativo a "Donne e uomini nei sindacati: ruoli e posizioni durante la Grande Guerra”. Nella seconda parte si svolgerà una tavola rotonda che affronterà il tema del “Sindacato, pacifismo e pratiche municipali tra Grande Guerra e attualità”
In allegato il programma della giornata.
Il volume di Gloria Chianese, "Prima e dopo la guerra. 1936 - 1946. Il lungo decennio del Mezzogiorno" sarà presentato giovedì 29 ottobre 2015 presso l'Aula Magna del Liceo classico G. D'Annunzio di Pescara con inizio alle ore 9.30. In allegato il programma completo.
A Crotone, giovedì 22 ottobre 2015, presso il Salone convegni Lega Navale di Crotone con inizio alle ore 16.30 si terrà la presentazione del volume: “Quando eravamo operai”. Trasformazioni di una periferia meridionale d'Italia attraverso documenti d'archivio e immagini. (Crotone 1924 – 1993)". In allegato il programma completo.
Martedì 27 ottobre 2015, alle ore 9.00 a Palermo (Palazzo Steri - Sala delle Capriate), si svolgerà una Giornata di studi dal titolo: "I fasci dei lavoratori. Il movimento cooperativo in Sicilia". L'iniziativa è realizzata dalla CGIL Palermo, dall'Università di Palermo, con il Patrocinio della città di Palermo e dalla città di Corleone.
Il volume "Una questione capitale. Di Vittorio in Campidoglio 1952 - 1957", a cura di Ilaria Romeo e Giuseppe Sircana, è realizzato dalla Fondazione Di Vittorio . L'introduzione è di Adolfo Pepe. La presentazione è di Walter Veltroni.
"Terra lavoro e libertà" è il dibattito organizzato dalla FLAI - CGIL che si svolgerà presso l'Expo di Milano domenica 25 ottobre. Programma completo:
ORE 16.00: Apre e coordina i lavori Sergio Marinoni, Pres. Naz. Associazione “Amicizia Italia Cuba.
Roger Lopez Consigliere politico Ambasciatore di Cuba in Italia: intervento di saluto.
Ne dicutono: Adolfo Pepe Direttore Fondazione Di Vittorio: "Le lotte bracciantili in Italia, Di Vittorio, il sindacato nella storia." Flores Flores Elsa Mireya Seg. Gen. SNTIAP CTC Cuba: "Cuba, la rivoluzione e la terra".
ORE 17.30: Intervento di Stefania Crogi Seg. Gen. Flai Naz.
ORE 18.00: Chiusura dei lavori: Sergio Marinoni.
Il volume "Giacomo Matteotti. Un riformista rivoluzionario"edito da Donzelli Editore, a cura di Edmondo Montali, è realizzato con il contributo della Fondazione Di Vittorio.
La prefazione è di Susanna Camusso.
Foggia, 18 – 11 - 2013. Presentazione del volume su "Sotto stretta sorveglianza. Di Vittorio nel casellario politico centrale”. (1911 - 1943)", Annali della Fondazione Di Vittorio 2008 -2009. Hanno partecipato: Antonio Pepe, Linda Giuva, Adolfo Pepe, (Dir. FDV), Micky de Finis.
Lo sciopero dei marittimi di cinquant’anni fa è ignorato. Anche dagli storici. Eppure è stato un grande sciopero mondiale. L’unico che, partito dall’Italia, ha avuto come palcoscenico l’intero pianeta, i porti dei cinque continenti e tutti i grandi mari, e che ha visto la partecipazione di 118 navi di cui più della metà in porti stranieri, dove quasi ovunque ha incontrato la solidarietà non soltanto delle marinerie locali, ma anche della popolazione. Le navi si fermarono al primo approdo – questa la parola d’ordine –, oltre che in tutti i porti italiani, nelle Americhe, in Africa, in Asia e in Oceania. In Europa lo sciopero avvenne nei porti di Las Palmas e Barcellona, Marsiglia e Nizza, Anversa e Atene.
Atti della conferenza nazionale tenutasi a Roma il 2 e 3 luglio 2009.
Mentre è intenso il dibattito sulla riforma istituzionale dell’Unione Europea, segna il passo il confronto sui grandi temi di carattere sociale. Eppure le nuove e forti istituzioni di cui l’Europa ha bisogno non possono darsi senza altrettanto forti e consensuali politiche fra cui, in primo luogo, quelle economiche e sociali. Il patto politico fondativo della nuova Europa non può cioè prescindere da un nuovo patto sociale, e da quest’ultimo dipende, con la qualità dell’integrazione, l’identità stessa dell’Unione ampliata ai nuovi dieci paesi.
Molti e diversi sono stati i modi attraverso cui le lavoratrici e i lavoratori italiani hanno partecipato alla lotta di Resistenza e alla Liberazione del paese. Così, in quegli anni, l’impegno armato di tanti e di tante nelle formazioni partigiane è stato accompagnato, in moltissimi grandi e piccoli centri, dall’azione capillare e diffusa di centinaia di migliaia di lavoratori per salvaguardare i macchinari delle fabbriche e le infrastrutture civili e di collegamento dai piani di distruzione predisposti dai nazisti sconfitti e in fuga dall’Italia.
Il contributo dato dai lavoratori italiani e dalla loro organizzazione sindacale alla lotta di Liberazione e, contestualmente, alla ricostruzione del paese non è stato ancora oggi sufficientemente indagato dalla storiografia. A negare e ridurre quel contributo si è invece in vario modo e su più piani diretto un tentativo di revisione che ha preso le mosse già all’indomani della Liberazione dell’Italia, per riproporsi in modo strisciante o a volte più esplicitamente nel corso di questi decenni. Con la partecipazione di studiosi autorevoli, di dirigenti politici e sindacali e di testimoni dell’epoca, la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, in occasione del sessantesimo della Resistenza e della Liberazione del paese, ha avviato un’articolata e diffusa ricognizione critica degli eventi di quegli anni e dei loro protagonisti.
Questo libro è maturato nell'ambito dell'attività svolta dal gruppo di lavoro "Fisco, welfare e distribuzione del reddito" della Fondazione Di Vittorio. Prendendo le mosse dall'inadeguatezza dell'attuale intervento pubblico rispetto alle insicurezze e ai bisogni connessi con le modifiche del mercato del lavoro, con l'invecchiamento della popolazione, l'immigrazione e le nuove forme di esclusione sociale, gli autori discutono una serie di interventi a favore dei soggetti a più alto rischio di povertà, di disoccupazione, di malattia e non autosufficienza, di difficile accesso all'istruzione e alla formazione. Si rende in questo modo necessario l'esame delle dinamiche fiscali. L'ultimo decennio è stato caratterizzato da molteplici riforme e controriforme nonché da ripetuti condoni che hanno minato la credibilità del sistema.