Lavoro: ABT Cgil, 9,3 mln lavoratori in sofferenza e disagio occupazione
Roma, 31 maggio - Sono circa 9 milioni e 300 mila le persone in difficoltà per la carenza di lavoro o per la precarietà della loro posizione lavorativa, pari al +56,8% rispetto all'anno pre crisi 2007. E' quanto emerge dal periodico monitoraggio svolto dall'Associazione Bruno Trentin (ABT) della Cgil sugli effetti della crisi in Italia che indica come l’area del disagio e della sofferenza occupazionale, considerate insieme, abbiano raggiunto nell’ultimo trimestre del 2013 il punto più alto dall’inizio delle rilevazioni: 9 milioni e 300 mila persone in difficoltà, in crescita di circa il 57% rispetto al quarto trimestre 2007, pari a 3 milioni e 370 mila persone in più.