Un settore multilingue
Gli emigrati si confermano elemnto strutturale e indispensabile del settore delle costruzioni in Italia con oltre 326 mila unità. E' quanto emerge dall'VIII Rapporto Ires-Fillea
di Mercedes Landolfi, Emanuele Galossi
articolo pubblicato in Rassegna SIndacale, n. 4/2014, Editcoop, Roma
pdf in allegato
L’impatto della crisi sulle condizioni di vita e di lavoro degli immigrati: un’indagine
dell’Associazione Bruno Trentin
di
Emanuele Galossi
Giuliano Ferrucci
Settembre 2013
Il 2 ottobre, a Roma, presso la Sala Santi - Cgil, dalle 10,00 alle 13,00 presentazione della ricerca curata da Giuliano Ferrucci e Emanuele Galossi, Associazione Bruno Trentin - Isf- Ires :Qualità del lavoro e impatto della crisi tra i lavoratori immigrati.
Coordina Piero Soldini, Responsabile Ufficio Immigrazione Cgil.
Conclude i lavori, Vera Lamonica, Segretario Confederale CGIL
In allegato: il programma, l'invito e i materiali della ricerca.
Il mercato del lavoro immigrato
negli anni della crisi
Giuliano Ferrucci e Emanuele Galossi
Tutti i colori della crisi
Il fenomeno delle moderne migrazioni è una questione che riguarda l’intero pianeta con
implicazioni e dinamiche molto complesse. Le Nazioni Unite stimano che circa 220 milioni di persone (il 3%
della popolazione mondiale) siano migranti internazionali. Di questi solo il 38% emigra da un paese in via di sviluppo verso paesi più sviluppati, mentre il 33% si sposta tra paesi poco sviluppati e il restante 29% si muove dai paesi più ricchi. In questo quadro la mobilità internazionale del fattore lavoro rappresenta oggi un aspetto di primaria importanza sia per quanto concerne le azioni sindacali che le stesse dinamiche del sistema produttivo...
Articolo di Ferrucci G., Galossi E. in Rassegna Sindacale n. 4 del 31 gen.- 6 feb, 2013 - Roma, Ediesse
Il mercato del lavoro immigrato negli anni della crisi
Giuliano Ferrucci
Emanuele Galossi
Osservatorio sull’immigrazione Ires-CGIL
Gennaio 2013
I lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni
VII rapporto IRES-FILLEA
A cura di: Emanuele Galossi, Giuliano Ferrucci
Il 6 e 7 luglio 2012, a Cecina, si è svolto, all'interno del Meeting antirazzista un Seminario a cura della CGIL Nazionale, CGIL Toscana e ARCI.
Nella giornata di venerdì, durante la prima sessione dei lavori,dedicata alla condizione del mondo giovanile nella cittadinanza e nel lavoro, Emanuele Galossi, ricercatore Ires, ha presentato il documento dal titolo: Giovani, immigrati e ... disoccupati.
In allegato il documento
Combating discrimination against migrant workers
MAKING INDUSTRIAL RELATIONS WORK FOR DECENT WORK BRIEFING ON THE SITUATION IN ITALY
19/2011 IMMIGRAZIONE, SFRUTTAMENTO E CONFLITTO SOCIALE: QUATTRO STUDI DI CASO
18/2011 IMMIGRAZIONE, SFRUTTAMENTO E CONFLITTO SOCIALE. UNA MAPPATURA DELLE AREE A RISCHIO
Ciò che accadde a Rosarno nel gennaio 2010 non va considerato un fatto a sé stante, una questione eccezionale di ordine pubblico in cui affiorarono gravissimi atti di razzismo e xenofobia, tralasciando di cogliere le cause che hanno portato a quella rivolta. La ricerca ha evidenziato che esistono almeno quindici realtà territoriali, collocate al Sud, a rischio di conflittualità sociale, a causa di profondi squilibri territoriali e di sviluppo. Crisi economica, sfruttamento del lavoro, sommerso e criminalità organizzata sono fattori che non possono essere ignorati se si vuole evitare che si ripetano altre Rosarno.
La mappatura delle aree maggiormente esposte al rischio sociale realizzata dalla ricerca e presentata da Emanuele Galossi il 1° luglio 2011.
I quattro studi di caso in specifiche aree di altrettante province italiane (Caserta, Reggio Calabria, Foggia e Siracusa) realizzati nella ricerca e presentati da Veronica Padoan il 1° luglio 2011.
Lo studio Ires-Fillea sui lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni è arrivato alla sua quinta annualità.
Quest’anno, la scelta è stata quella di fornire l’analisi del settore attraverso una lettura quantitativa dei dati Istat e CNCE con l’intento di verificare quanto e, soprattutto, come la crisi del settore abbia avuto impatto sulla componente della forza lavoro immigrata.