Prosegue il percorso di formazione “Dalla didattica ai contenuti per una nuova formazione dei formatori e delle formatrici Filctem Cgil” rivolto a 30 compagne e compagni individuate dalle strutture regionali che saranno impegnate per 13 giornate formative per un totale di 95 ore d’aula.
Lunedì 11 dicembre 2023, ore 15-19
Hotel Antonella, Pomezia
Per la Fondazione Di Vittorio parteciperà Salvo Leonardi, responsabile dell'area Relazioni Industriali.
Il numero 172 di Menabò, pubblicato online sul sito di Etica e Economia, ospita un articolo a firma di Salvo Leonardi, esperto di relazioni industriali nella Fondazione Di Vittorio, che valuta le varie proposte avanzate in tema di salario minimo alla luce delle variegate esperienze nazionali che si distinguono soprattutto per la natura legale o contrattuale del salario minimo.
E' in programma nel pomeriggio di martedì 9 luglio l'iniziativa organizzata dalla CGIL Toscana sul salario minimo dal titolo: ‘Facciamo luce sul salario minimo’.
Parteciperà il presidente Fulvio Fammoni.
La locandina è in allegato.
Palazzo Medici Riccardi, sala Luca Giordano, Via Cavour 1, ore 14.30
Martedì 9 luglio 2019, dalle 9.30 alle 13.00, presso il Centro Congressi Cà Vecchia (via Maranina, 9 – Sasso Marconi) si svolgerà il seminario: Salario minimo per legge.
Analisi e approfondimento delle diverse implicazioni su contrattazione collettiva, rappresentanza e democrazia.
All'iniziativa, organizzata dalla CGIL Emilia Romagna, parteciperà il presidente della FDV Fulvio Fammoni.
Il programma è in allegato.
Sono in corso, contestualmente ai lavori parlamentari, confronti fra Governo e parti sociali sul tema del salario minimo.
Per contribuire alla discussione, la Fondazione Di Vittorio con questa ricerca analizza la situazione in alcuni dei principali CCNL e le audizioni parlamentari di INPS e INAIL.
Il pericolo è che i datori di lavoro possano non avere più alcun interesse a stipulare i contratti nazionali e scegliere soglie legalizzate più basse. Non a caso non esiste in altri Paesi come Svezia, Danimarca, Finlandia e Austria.
Prosegue l’offensiva propagandistica e mediatica del M5S contro i sindacati confederali. Dopo avere aspramente reagito alle loro critiche sulla manovra economica – anche per ciò che attiene a misure importanti ma assai mal congegnate, come il reddito di cittadinanza e quota 100 – si apre un nuovo fronte intorno alla proposta di una legge per un salario minimo orario, contrastata – a loro dire colpevolmente – dai sindacati, insieme in questo a Confindustria...