L’entità della disoccupazione italiana è da tempo oggetto di confronti e ricerche.
Gli indicatori fondamentali del mercato del lavoro italiano sono infatti anomali rispetto a quelli del resto dell’Unione Europea (dati media 2020). Il nostro tasso di occupazione è più basso di quasi 10 punti percentuali rispetto all’Unione Europea, ma contemporaneamente il nostro tasso di disoccupazione, seppur più elevato della media UE, lo è in maniera molto meno marcata di quanto comporterebbe la differenza col tasso di occupazione.
I conti così non sono allineati, dov’è la reale differenza? La si riscontra in una ormai storica anomalia del mercato del lavoro italiano che ha il più alto tasso di inattività di tutta l’UE.